L’autorizzazione ad effettuare investigazioni per conto di privati (art. 134 del T.U.L.P.S.) è valida in tutto il territorio nazionale, come ribadito nel Decreto Ministeriale 269 del 2010 e dal Vademecum Operativo per l’attuazione del D.M. in parola.
Detto quanto sopra, la maggior parte degli incarichi investigativi che mi sono stati affidati negli ultimi venti anni, riguardavano indagini da svolgere nell’ambito di Roma e delle Provincie vicine.
Altresì dal 1995 ad oggi ho svolto anche numerose indagini nell’ambito di tutto il territorio italiano in quanto i Clienti hanno preferito conferirmi l’incarico affinché svolgessi per loro conto le investigazioni, portandomi sul posto personalmente, senza servirmi di intermediari e/o di collaborazioni esterne.
Questo metodo lavorativo garantisce sicuramente una maggiore riservatezza al Cliente e gli permette di ottenere il risultato senza doversi rivolgere a persone del posto. Infatti negli anni ho notato che, particolarmente nelle piccole Provincie, i Clienti tendono a preferire che intervenga un Investigatore Privato non del posto, in quanto temono per la loro privacy, essendo appunto piccole realtà. Non sta a me giudicare se questi timori siano fondati o meno, ma certamente le piccole provincie non sono certo Roma, Milano, Napoli o Palermo quindi è anche vero che le persone si conoscono e questo mi rende comprensibile il loro imbarazzo a rivolgersi “all’Investigatore Privato di zona”.
Io, a differenza della maggior parte dei colleghi, svolgo le investigazioni a me affidate personalmente, che siano su Roma, nel Lazio o in altre parti d’Italia.
Questo mio metodo di lavoro, definibile “artigianale” mi permette di “curare” la pratica che sto svolgendo con particolare attenzione e in contatto con il Cliente che, se vuole, può essere da me informato costantemente sui progressi ottenuti nelle indagini.
Anche questo è a mio avviso molto gradito dai Clienti in quanto, essendo in un momento di particolare fragilità emotiva, preferiscono sapere le notizie in tempo reale, piuttosto che sentirsi dire un freddo “..ci sentiamo tra quindici giorni..” come viene fatto da molti “colleghi”.
Anzi, devo ammettere che questo mio metodo lavorativo si è rivelato vincente negli anni.
..spesso avere la "certezza" e le "prove" di un proprio sospetto, fà la differenza fra "subire" e "risolvere"..